
DIABETE A RUOTA LIBERA 2K25
4° edizione – Giro del Friuli Venezia Giulia
5 – 6 – 7 settembre 2025
Il C.R.A.D., coordinamento regionale associazioni diabetici, ha ideato un importante evento di sensibilizzazione, già alla terza edizione, denominato DIABETE A RUOTA LIBERA.
È una pedalata di sensibilizzazione sarà un evento inclusivo a 360° che impegnerà ciclisti amatoriali nelle tappe più lunghe (da 65 a 80 km), ma anche persone sensibili alla tematica o con diverse capacità, che potranno pedalare anche per brevi tratte e/o con e-bike. Si tratterà infatti di un evento non competitivo, ma inclusivo e informativo, con l’obiettivo di raggiungere più persone possibile nel divertimento, amicizia e condivisione di esperienze. Proprio per questo motivo sarà possibile partecipare sia con biciclette muscolari che con e-bike, per favorire tutti coloro che, per livello di allenamento, problematiche fisiche o disabilità volessero partecipare in parte o a tutte le tappe.
Gli obiettivi sono molteplici, se da un lato si intende promuovere l’attività fisica, dall’altro si testimonia come oggi la tecnologia permetta di raggiungere traguardi personali e sportivi un tempo impensabili. Sensibilizzare sull’importanza di stili di vita adeguati per promuovere e gestire le patologie croniche, in particolare (ma non solo) il diabete permette di far comprendere come la pratica sicura dell’attività fisica possa influire positivamente su molte patologie e anche sulla qualità di vita delle persone. D’altro canto, i testimonial che saranno presenti alla tappa finale, ma anche lungo tutto il tour dimostreranno concretamente come oggi la tecnologia (sensori, microinfusori e sistemi automatizzati di infusione insulinica) offra un ausilio discreto H24, garantendo un approccio all’attività sportiva più efficace in totale sicurezza. Quest’anno, inoltre, la direzione organizzativa si è proposta l’obiettivo di coinvolgere anche i bambini e le famiglie di alcune scuole e i Medici di Medicina Generale (MMG).
L’evento vuole essere anche un evento culturale in quanto si pone l’obbiettivo di diffondere la cultura alla salute, valorizzare il territorio con caratteristiche e peculiarità anche culinarie.
Il coinvolgimento dei bimbi e delle loro famiglie: ha l’obiettivo di diffondere una maggiore sensibilizzazione sulla patologia a livello familiare, coinvolgere nell’attività fisica anche eventuali nonni o zii affetti dal diabete o a rischio di svilupparlo e far loro comprendere quanto si può e si deve fare.
Il coinvolgimento delle scuole: permetterà di focalizzare sulle tematiche dell’integrazione in classe dei bambini dopo la diagnosi e delle relative criticità.
Il coinvolgimento delle associazioni sportive: permetterà di focalizzare sulle tematiche dell’integrazione dei bambini e degli atleti con diabete dopo la diagnosi, lo sport e l’attività fisica migliorano il controllo glico metabolico e sono la terapia perfetta per il benessere psico fisico.
Il coinvolgimento dei MMG: vuole essere un modo per portare l’attenzione sulla patologia ai medici che si trovano in prima linea nella diagnosi e relativa gestione del tipo 2, anche alla luce dell’utilizzo dei farmaci oggetto della “Nota 100” (rimborsabilità dei farmaci). Poiché il Diabete non ha confini, il C.R.A.D. si sta adoperando per coinvolgere anche le istituzioni delle regioni confinanti, in particolare quest’anno, è in programma di stringere alleanze con le Associazioni e le Istituzioni “fuori dai confini regionali, in Veneto e in Slovenia
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